Intervista alla dott.ssa Natalina Gatti, commercialista esperta in startup e PMI innovative.

credito imposta beni strumentali 2021-natalina gatti

Il credito di imposta beni strumentali 2021 è un’agevolazione prevista dall’ultima Legge di Bilancio e può essere richiesta secondo alcuni requisiti. In questa intervista, la dottoressa Natalina Gatti, commercialista esperta in startup innovative e PMI, spiega di cosa si tratta e come fare per ottenerla.

Chi è Natalina Gatti

Natalina Gatti è Dottore Commercialista & Revisore Legale dei Conti, iscritta all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma dal 10/12/1998, numero AA_006807. Il suo campo di specializzazione è soprattutto quello delle start up innovative e PMI . Grazie al suo supporto, sono molte le aziende che hanno potuto beneficiare di agevolazioni fiscali, incentivi e aiuti per raggiungere il successo. Inoltre, la dottoressa Natalina Gatti è Custode Giudiziario e Delegato al Compimento delle Operazioni di Vendita del Tribunale di Roma dal 2010, mentre dal 2019 è anche uno dei Gestori dell’Organismo di Composizione della Crisi dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma.

Credito di imposta beni strumentali 2021: ambito temporale

Per poter usufruire del credito d’imposta beni strumentali 2021 è bene conoscere i termini di tempo: questi vanno dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2022. Questa data segna il termine ultimo per l’acquisto dei beni strumentali con il pagamento che deve avvenire almeno per il 20% del totale dell’importo.

Quindi, l’agevolazione si può poi ottenere fino al 30 giugno 2023. É bene sapere che il credito d’imposta varia a seconda del tipo di investimento e solo alcuni soggetti possono beneficiare di questo tipo di agevolazione.

Quali sono i beni esclusi dal credito di imposta beni strumentali 2021

I beni strumentali per i quali è possibile ottenere il credito d’imposta sono quelli inerenti all’attività imprenditoriale. Tuttavia, è bene sapere che ci sono alcuni beni che vengono esclusi da questa agevolazione. In particolare, si tratta di:

  • veicoli e gli altri strumenti di trasporto di cui all’art. 164 co. 1 del TIUR
  • beni con coefficiente di ammortamento inferiore al 6,5%
  • fabbricati e le costruzioni
  • beni indicati nell’allegato 3 alla L. 208/2015

Annotazione in fattura per usufruire del credito d’imposta beni strumentali

Per usufruire del credito d’imposta beni strumentali 2021, è necessario che le fatture di acquisto dei beni abbiamo una specifica dicitura. Deve essere indicato, quindi, “Bene destinatario delle agevolazioni di cui all’art. 1, commi da 1501 a 1063, della legge 30 dicembre 2020, n. 178”. Tuttavia, se l’acquisto è già stato effettuato e non si ha questa dicitura in fattura, è possibile comunque sanare la situazione attenendosi alle indicazioni fornite dall’Agenzie dell’Entrate.

Ad esempio, se la fattura è in formato cartaceo, il riferimento alle disposizioni agevolative può essere evidenziato anche tramite l’apposizione di un timbro, mentre se si tratta di fattura elettronica,  si può stampare il documento apponendo il timbro o aggiungere una nota integrativa da conservare insieme.

Perizia asseverata per credito d’imposta beni strumentali 2021: quando occorre

Anche i beni strumentali tecnologicamente avanzati, sia materiali che immateriali, sono agevolabili tramite il credito d’imposta.  In questo caso, per usufruire dell’agevolazione, le imprese devono presentare una perizia tecnica asseverata che deve essere eseguita esclusivamente da una figura professionale specifica come un ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali o presentare un attestato di conformità prodotto da un ente di certificazione accreditato.

In pratica, tale documentazione va ad attestate che i beni acquistati abbiano delle caratteristiche tecniche tali da essere inerenti al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura. Poiché la dichiarazione è un atto notorio con un contenuto altamente tecnico, è consigliato associare la perizia seppur facoltativa.  Per indicare la data con precisione, requisito indispensabile, è consigliato inoltre inviare la comunicazione a mezzo PEC tra il professionista e la ditta.

Per maggiori informazioni sul credito d’imposta beni strumentali 2021, vai alla guida.
Per una consulenza, riempi il form.

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