Come Vendere Online: Migliori Piattaforme E-commerce e Strategie di Vendita

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Il campo dell’e-commerce è in continua espansione da diversi anni, in questo articolo faremo chiarezza sui suoi evidenti e notevoli vantaggi. Analizzeremo le linee guida generali per una corretta gestione del negozio online e le strategie di marketing maggiormente utilizzate dagli esperti nel campo. Alla fine andremo a confrontare quelle che, secondo il parere degli utenti, risultato essere le 5 migliori piattaforme per e-commerce: WooCommerce, Magento, Shopify, PrestaShop e BigCommerce. 

I vantaggi dell’e-commerce

Al giorno d’oggi è diventato ormai indispensabile associare un negozio online, o e-commerce, al vostro negozio fisico. I vantaggi scaturiti dall’associazione dei due sono molteplici ma, come sottolineato da diversi esperti del campo, un negozio online può portare a notevoli guadagni anche senza la necessità del negozio fisico.

Nel primo caso la presenza di uno rafforzerà quella dell’altro creando un network in grado di trasmettere fiducia al cliente e di conseguenza aumentare le vostre vendite. Le indagini statistiche condotte negli ultimi mesi dimostrano, infatti, una percentuale di acquisti sempre maggiore avvenuti nella seguente maniera: chi acquista esegue una ricerca sul web consultando le offerte dei diversi negozi, dopodichè procede all’acquisto del bene al quale è interessato ma, al momento della spedizione, preferisce ritirare il prodotto in negozio. In questo modo si ha una garanzia maggiore nel caso in cui qualcosa vada storto durante il trasporto o in caso di problemi o malfunzionamenti del prodotto ordinato. Questo approccio all’acquisto è vantaggioso per il cliente, ma allo stesso tempo lo è per il rivenditore, per diversi motivi. Il primo è che sul web si possono offrire molti prodotti in più senza la necessità di averli nel proprio magazzino e senza problemi di spazio, inoltre il web permette di raggiungere un bacino di utenti molto maggiore rispetto a quello del negozio fisico e, in ultima analisi, il cliente in questo modo conoscerà sia il vostro sito web che il vostro negozio fisico e, come già anticipato, questo va a incidere sulla sua fiducia nei vostri confronti, anche inconsapevolmente.

I numeri relativi agli acquisti online nel nostro paese non sono ancora alti come quelli di tanti altri paesi europei e non, ma anche nel nostro paese più tempo passa più la gente ricorre al web per operare i propri acquisti. Circa l’85% degli acquisti nel nostro paese avviene in negozio fisico indipendentemente dal fatto che l’ordine del prodotto sia già avvenuto o meno. Sempre più italiani preferiscono informarsi prima online e valutare le diverse alternative a loro disposizione all’interno del negozio stesso, ma anche confrontando le offerte di negozi differenti. Solo dopo essersi chiariti le idee si presentano in negozio per effettuare l’acquisto.

Ritornando al discorso precedente anche i numeri confermano che l’associazione tra negozio e-commerce e negozio fisico incrementa le vendite di entrambi. Nel 45% dei casi chi esegue un acquisto online da ritirare in negozio si dimostra più propenso all’acquisto di altri prodotti ricorrendo alla logica del “Anziché aspettare per riceverne uno solo, ne ordino due”. Il 70% dei clienti che acquistano online e non sono soddisfatti di quanto ricevuto tende ad ordinare un prodotto alternativo, magari una maglia dalla misura diversa, e non a richiedere il rimborso dei soldi spesi. Quindi nella maggior parte dei casi, anche quando il prodotto acquistato non soddisfa il cliente, il negozio ha comunque l’occasione di rimediare e di concludere l’affare.

Ultimo aspetto, ma probabilmente il più importante, è quello del web marketing. Creando un sito o un negozio interessante, facile da consultare e sfruttando le decine di possibilità che il web offre nell’ambito del marketing, sarà possibile far crescere il vostro brand molto di più e molto più velocemente rispetto a quanto accade con i negozi fisici.

Linee guida per la corretta gestione di un negozio online

Soprattutto nel momento in cui deciderete di avviare la vostra attività online sarà necessario avere un piano ben definito. Sebbene le potenzialità del commercio online siano altissime, compiere con successo i primi passi non è mai semplice e questo potrebbe ridimensionare le potenzialità del vostro sito e/o negozio. Di conseguenza è di fondamentale importanza individuare una strategia di marketing ben precisa e portarla avanti finchè non produce i suoi frutti. Chiaramente esistono decine di strategie utilizzabili in base a ciò che proponete, alla clientela alla quale fate riferimento e alle potenzialità del vostro negozio. Aldilà della strategia che deciderete di utilizzare esistono dei buoni comportamenti o accorgimenti che è bene seguire nel momento in cui si gestisce un sito web. Alcuni di questi accorgimenti saranno già noti a coloro che hanno già esperienza con la gestione di un negozio fisico pertanto per alcuni potrebbero sembrare scontati. Non lo saranno per quanti desiderano avviare un’attività online senza aver mai gestito un proprio negozio fisico in precedenza.

Tra questi accorgimenti il primo è senza dubbio quello di individuare un target di potenziali clienti, che dipenderà da quello che venderete, ed adattare la vostra offerta alle loro esigenze. Di notevole importanza è sicuramente la gestione della grafica e della chiarezza del sito web. Il vostro sito deve avere una navigazione fluida quindi dev’essere comodo da visitare, bello da vedere e moderno, è necessario che contenga quante più informazioni utili possibili, mentre bisognerebbe evitare di inserire le informazioni alle quali il cliente non è interessato.

Il cliente si deve sentire sicuro di acquistare dal vostro negozio online e quindi saranno fondamentali le recensioni che riceverete. Invitate tutti i vostri clienti, soprattutto i primi, a rilasciare delle recensioni sul vostro sito e mettetele ben in vista. E’ una buona idea quella di dedicare uno spazio nella home del vostro sito alle recensioni dei vostri clienti, questo rassicurerà notevolmente gli acquirenti futuri. L’acquisto deve inoltre essere comodo, di conseguenza è importante accettare quanti più metodi di pagamenti possibile.

In ultima analisi dovrete gestire il discorso relativo alla spedizione e alla consegna. E’ consigliabile proporre diverse opzioni di consegna, almeno una di queste dovrebbe essere totalmente gratuita per l’acquirente. A riguardo potreste inserire delle soglie: superati determinati valori la spedizione diverrà gratuita. La maggior parte degli e-commerce adotta questa strategia. Molti negozi online, nel pacco recapitato all’acquirente, aggiungono dei gadget o dei prodotti per sponsorizzare il negozio e conquistare ancora di più la fiducia del cliente.

Le migliori strategia di vendita online

La strategia che vorrete adottare per condurre il vostro business dev’essere scelta all’inizio delle operazioni e dev’essere sempre ben chiara. Esistono diverse strategie, ognuna delle quali si rivelerà essere la migliore da adottare in determinate situazioni, in questa fase potrebbe tornare utile un confronto con chi ha già avviato un negozio online simile a quello che avete intenzione di avviare voi. Per simile non si intende necessariamente che venda la stessa categoria di prodotti, ma che sia simile al vostro per il target ed il numero di persone che mira ad attrarre. Andiamo ora a vedere in sintesi le strategie più diffuse ed utilizzate prestando attenzione ai loro aspetti salienti.

UP SELLING

Consiste nel convincere l’acquirente ad acquistare un prodotto simile a quello da lui ricercato ma qualitativamente superiore. Questo dimostrerà che la vostra offerta è molto ampia e che include anche i prodotti di massima qualità disponibili sul mercato. Un prodotto qualitativamente migliore costerà di più e di conseguenza il vostro guadagno aumenterà. L’importante è che il rapporto qualità-prezzo sia bilanciato e quindi che il prodotto che venderete ad un prezzo maggiore valga realmente di più dell’alternativa economica.

CROSS SELLING

E’ una strategia adottata dalla quasi totalità dei rivenditori online. Consiste nel proporre al cliente degli articoli complementari a quelli da lui ricercati o da lui inseriti nel carrello. A differenza dell’Up Selling, in questo caso il prodotto proposto non è alternativo a quello ricercato ma, appunto, è complementare. Se, per esempio, il cliente è interessato all’acquisto di uno smartphone potrete proporre l’acquisto di un set di cover o di memory card.

ADD-ON SELLING

E’ un concetto molto simile al precedente. Questa volta però l’articolo proposto non è strettamente complementare a quello ricercato. Proprio per questo il cliente sarà meno portato al suo acquisto, ammenoché non proporrete uno sconto sul secondo articolo. Per esempio, un vostro cliente prenota online una camera del vostro albergo. Il servizio SPA non è complementare, né tantomeno necessario, ma se proporrete uno sconto su questo secondo servizio è più probabile che il cliente decida di acquistarlo insieme al primo.

BUNDLE

In questo caso si tratta del concetto alla base dei due casi precedenti ma, in un certo senso, estremizzato. Se il vostro cliente è interessato all’acquisto di un particolare utensile da giardino voi potrete proporli un intero kit di utensili tutti con funzione legata a quella dello strumento ricercato dall’utente. In questo caso è ancora più importante, rispetto agli esempi precedenti, che il prezzo proposto al cliente sia per lui vantaggioso.

RETENTION MARKETING

Con il termine retention marketing si indica la strategia di marketing messa in atto per convincere un vostro cliente a tornare sul vostro sito per operare ulteriori acquisti. L’obiettivo finale è quello di indurre nel cliente una completa fiducia nei confronti della vostra attività, di conseguenza egli continuerà a rivolgersi a voi per acquisti di prodotti simili nei giorni o mesi successivi a quelli del primo acquisto. Dopo aver fatto tanto lavoro per conquistare la fiducia del vostro cliente e dopo averlo soddisfatto sarà importante mantenere un contatto con lui e continuare a proporre i vostri prodotti, magari aggiornandolo costantemente tramite e-mail. Proprio alla luce del fatto che il cliente in questione ha già acquistato da voi e, magari, ha già avuto un’esperienza di acquisto piacevole sarà più facile che ritorni da voi per acquistare altri prodotti. Il costo da investire per acquisire un nuovo cliente è spesso maggiore rispetto a quello necessario per attrarre nuovamente un cliente che già vi conosce.

Il retention marketing sta prendendo sempre più piede in anni recenti. Questo è dovuto al fatto che la concorrenza, soprattutto sul web, è in aumento costante e pertanto conviene sempre di più lavorare sui clienti che già conosco il vostro sito piuttosto che andare alla ricerca di altri. Va considerato, inoltre, che per molte realtà è difficile sostenere i costi del cosidetto “Acquisition Marketing”, ovvero delle strategie rivolte ad ottenere nuovi clienti che prima non vi conoscevano, mentre è molto più economico e strategico puntare su coloro che sono già a conoscenza del vostro negozio e delle vostre offerte. L’obiettivo finale di tale strategia è quello di creare un’ampia porzione di clienti abituali, ossia clienti che periodicamente richiedono ordini dal vostro negozio.

Le indagini più recenti confermano quanto detto in precedenza. Secondo tali indagini il 41% del fatturato di un e-commerce dipende dai frequentatori abituali, ossia clienti che conoscono il vostro sito, che si fidano di voi e che continueranno ad acquistare da voi. Rispetto al numero totale di acquirenti, solo il 9% di essi è abituale. Inoltre solo il 19% del budget dedicato al marketing viene destinato al retention marketing. Questi dati sono relativi alla situazione del nostro paese. Gli esperti prevedono un’impennata del fatturato dipendente dai clienti abituali e delle risorse investite per riattrarre clienti che già conoscono la vostra attività.

Le 5 migliori piattaforme per e-commerce

Creare un sito di e-commerce per la vostra attività partendo da zero potrebbe risultare abbastanza complesso per chi non ha dimestichezza con gli strumenti informatici necessari o per chi opera con budget ridotti. In questo caso potreste affidarvi a dei professionisti del settore che creeranno un sito ad hoc per voi soddisfando tutte le vostre esigenze, ciò comporta però una spesa per la creazione, la gestione e la manutenzione della vostra piattaforma che non tutti sono disposti a fare. In alternativa potrete appoggiarvi ad una delle decine di piattaforme sparse in giro per il web che vi consentono di creare il vostro negozio con estrema facilità. Abbiamo selezionato per voi quelle che secondo gli utenti risultano essere le 5 migliori piattaforme di e-commerce a disposizione di chi vuole ampliare la propria attività sfruttando le enormi potenzialità di internet. Per ognuna di esse andremo a vedere quali sono i principali vantaggi e svantaggi.

WOOCOMMERCE

La piattaforma madre, in questo caso, è WordPress. WordPress permette la creazione e la gestione di qualsiasi sito web o blog. Può essere arricchito sfruttando le centinaia di plug-in disponibili sul web, molti dei quali sono totalmente gratuiti. Uno di questi plug-in è WooCommerce, è facile da installare, è totalmente gratuito e facilmente personalizzabile. Woo Commerce vanta 11 milioni di utenti in tutto il mondo ed è di gran lunga il più utilizzato. Circa il 30% dei siti e-commerce viene gestito mediante questo plug-in di WordPress.

I principali vantaggi di Woo Commerce sono la facilità di utilizzo dal momento che non richiede nessuna conoscenza specifica, il fatto che sia totalmente gratuito e la sicurezza messa a disposizione. Stando a quanto riportato dagli utenti che lo utilizzano giornalmente è tra i più sicuri per quanto riguarda pagamento e procedimento di check out.

Per quanto riguarda gli svantaggi bisogna considerare che il suo utilizzo prevede che voi sappiate utilizzare WordPress. Come detto in precedenza, però, non sono necessarie competenze specifiche per l’utilizzo di questa piattaforma. Se non avete mai avuto a che fare con essa basterà chiedere un aiuto ad un amico che la conosce O guardare alcuni tutorial facilmente reperibili su YouTube. Nulla per il quale siano richieste conoscenze informatiche specifiche. Lo svantaggio principale sta nel rallentamento che il vostro sito subirà se caricherete decine e decine di prodotti, Woo Commerce non è consigliato per e-commerce molto vasti. Va detto anche che, nel caso in cui vogliate allestire un e-commerce dalle dimensioni molto grandi, è probabile che il vostro budget vi consenta di richiedere l’aiuto di un esperto informatico.

MAGENTO

Con oltre 250.000 utenti che lo utilizzano ogni giorno, Magento è la seconda piattaforma più utilizzata al mondo. Il principale motivo dietro la sua crescita sta nella possibilità di usufruire di due pacchetti alternativi: il primo è gratuito e open source, il secondo è a pagamento. Scegliendo di usufruire dei servizi a pagamento (scelta consigliata per le aziende medie e grandi o in forte crescita) avrete tantissime opzioni a vostra disposizione che riguarderanno la personalizzazione del sito, il suo aggiornamento e l’assistenza clienti. Tale versione può essere provata prima dell’acquisto attraverso una demo totalmente gratuita. Va comunque sottolineato che non tutti saranno in grado di utilizzare questa piattaforma.

Magento gode di una reputazione ottima, molte grandi aziende si appoggiano a questa piattaforma per gestire i propri e-commerce. L’offerta è altamente personalizzabile, nel senso che sarete voi a decidere quanto spendere e, di conseguenza, cosa ricevere in cambio. Il servizio offre una buona assistenza clienti oltre alla possibilità di ottenere risorse per la formazione e la certificazione della propria attività o dei propri dipendenti.

Magento non può essere utilizzato da tutti. Per la versione gratuita è necessario avere un minimo di dimestichezza nell’ambito dello sviluppo e della programmazione, soprattutto nella prima fase di creazione del sito. Tutta l’esperienza di utilizzo può essere notevolmente semplificata grazie all’acquisto dei loro pacchetti. In questo caso l’utilizzo non richiede nessuna conoscenza tecnica ma implica una notevole spesa che si può aggirare intorno ai 15.000 dollari all’anno. Alla luce di ciò, questa piattaforma è considerata la più performante ma è adatta solo a realtà grandi e già avviate.

SHOPIFY

Shopify è la piattaforma più anziana del settore. Creata nel 2004, ad oggi vanta 200.000 utenti corrispondenti circa al 4% del totale, una porzione molto inferiore rispetto a quella relativa a Woo Commerce. Tale piattaforma è consigliata soprattutto a chi si è affacciato da poco al mondo dell’e-commerce e per le realtà piccole.

Il suo costo d’utilizzo non può essere considerato uno svantaggio. Con soli 9 dollari potrete usufruire di questo servizio che tra i suoi vantaggi ha una facilità di utilizzo senza paragoni, una vasta gamma di template per personalizzare la grafica del vostro sito web in base alle vostre esigenze ed il miglior servizio di assistenza clienti tra le varie alternative.

Questa piattaforma presenta però degli svantaggi che comunque possono essere raggirati con piccole spese o accorgimenti. Per esempio, dovrete acquistare Shopify Premium, i cui prezzi partono da 29 dollari al mese, per ottenere siti multilingua e servizi extra. Inoltre se deciderete di non usare il loro sistema di pagamento (Shopify Payments) dovrete pagare una tassa addizionale sulle transazioni di denaro.  Tali tasse sono variabili e si aggirano intorno al 2% o 3%

BIG COMMERCE

Si tratta di una buona opzione nel caso in cui la vostra realtà non sia grande e i vostri budget limitati. Più che un’alternativa a Magento, BigCommerce può essere considerata come un alternativa a Shopify e Woo Commerce.

Il suo utilizzo è molto semplice soprattutto per quanto riguarda l’aggiunta di sconti, codici promozionali e recensioni dei vostri prodotti. Non viene applicata nessuna tassa sulle transazioni di denaro ed inoltre offre molti strumenti analitici per analizzare la propria attività e le proprie interazioni con i clienti.

I limiti principali di questa piattaforma sono due: i piani proposti non sono tra i più economici in circolazione ma questo perché vi si offrono una serie di extra relativi all’analisi dati e all’indicizzazione nei motori di ricerca come google; il secondo limite è quello sulle vendite annuali in quanto i piani più economici prevedono una soglia limite per le vendite che può essere aggiornata continuando a pagare.

PRESTASHOP

I numeri relativi al suo utilizzo sono enormi. Quasi 300.000 utenti si affidano a PrestaShop per gestire i propri affari online. La principale novità rispetto alle proposte precedenti va ricercata nella community che risiede dietro tale piattaforma. Grazie all’enorme bacino di utenti che la utilizzano la comunità è molto numerosa e viva, gli utenti condividono giornalmente idee, pareri, consigli e proposte riguardo al suo miglioramento e alla sua gestione. La community potrebbe tornarvi molto utile soprattutto nelle prime fasi in cui non avrete tanta dimestichezza con gli strumenti proposti.

Il vantaggio principale è, appunto, quello di avere una community numerosa e molto attiva pronta a venirvi incontro. In pannello di controllo è molto semplice da utilizzare e, inoltre, si tratta di un software open source. Se avete dimestichezza con la programmazione potrete personalizzarlo a vostro piacimento o, in alternativa, potrete richiedere l’aiuto di un esperto.

Il pacchetto base e open source è totalmente gratuito ma presenta molti limiti. Sarà necessario acquistare diverse funzioni alle quali potreste essere interessati, incluse le diverse opzioni di pagamento. Inoltre la scalabilità è molto limitata, quindi il software non è consigliato a grandi aziende o ad aziende in rapida e costante crescita.

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