Quanto è alto Adrien Brody

Quanto è alto Adrien Brody

Adrien Brody è un attore e produttore cinematografico nato a New York il 14 Aprile del 1973. Moro e dagli occhi scuri, Brody è alto un metro e ottantacinque centimetri.

Quanto è alto Adrien Brody

Trascorre la sua infanzia nel quartiere Queens e coltiva fin da piccolo la passione per la recitazione, tant’è che frequenta la scuola d’Arte drammatica sotto consiglio della madre Sylvia Plachy (una giornalista e fotografa ungherese di ordigine nobile) e del padre Elliot Brody (professore figlio di immigrati polacchi).

Avendo cominciato i suoi studi artistici molto giovane, Brody brucia molto le tappe e ancora giovanissimo debutta al fianco di Mary Tyler Moore nella sit-com televisiva Annie McGuire.

Dopo di che si trasferisce a Los Angeles e qui ottiene un ruolo marginale all’interno di “piccolo grande Aaron” diretto da Steven Soderbergh e successivamente partecipa a “Angels in the Outfield”,”The Last Time I Committed Suicide” e nel 1998 prende parte anche al film “The Thin Red Line” di Terrence Malick (anche se durante il montaggio diverse scene dove compare Brody vengono eliminate). Nello stesso anno Adrien recita in “Restaurant”, partecipazione che gli vale la nomination agli Independent Spirit Award per il migliore attore protagonista.

Successivamente Brody entra in contatto con Spike Lee, il quale lo sceglie per interpretare il serial killer nel film “S.O.S Summer of Sam – Panico a New York”.

La carriera di Brody è quindi pronta a decollare e dopo le esperienze in “Liberty Heights” (di Barry Levinson) e “Bread and Roses” (di Ken Loach), finalmente nel 2002 interpreta il l’intenso ruolo di Wladyslaw Szpilman ne “Il Pianista” del registra pluripremiato Roman Polanski. Questo ingaggio fu un vero trampolino di lancio per Adrien, tant’è che gli valse nel 2003 il Premio Oscar come migliore attore protagonista, nonché il Premio Cesar della critica, il Boston Society of Film Critics Award per il miglior attore, così come il National Society of Film Critics Award e la nomination al Premio Golden Globe agli Screen Actors Guild Awards, ai British Academy Film Awards, ai Chicago Film Critics Association Award e molti altri. Un successo clamoroso.

Siamo invece nel 2003 quando interpreta i film “The Singing Detective”, “The Village”, “The Jacket” e “King Kong”.

Nel 2009 lo vediamo anche in “Giallo” di Dario Argento, ma in questo caso l’esperienza lavorativa di Brody è stata tutt’altro che soddisfacente: l’attore, dopo l’uscita del film in home video del 2010, ha denunciato la produzione per inadempienze contrattuali, nonché lesione dei diritti d’immagine, chiedendo addirittura il blocco dell’uscita del film presso la Corte Federale della California.

Nonostante questa disavventura, sempre nel 2010 interpreta il ruolo di protagonista nel film horror fantascientifico “Predators” diretto da Nimrod Antal, mentre l’anno dopo partecipa al film di Woody Allen dal nome “Midnight in Paris” per il quale riceve la nomination come miglior cast agli Screen Actors Guild Awards, Alliance of Women Film Journalists Awards, Chlotrudis Society for Independent Film Awards, Phoenix Film Critics Society Awards, San Diego Film Critics Society Awards.

Nel 2016 viene invece scelto dalla Fiat come testimonial per il lancio della 500X (lo vediamo nello spot di Ago Panini), mentre nel 2017 è stato premiato con il Leopard Club Award, un premio “che rende omaggio a una grande personalità del cinema che attraverso il suo lavoro è riuscita a segnare l’immaginario collettivo”

Foto IMDb

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