Achille Lauro, nome d’arte di Lauro De Marinis, è un rapper italiano molto famoso, nato l’11 Luglio del 1990 a Roma. Il rapper cresce nella periferia romana, in un quartiere popolare difficile di nome Conca D’Oro e a 10 anni, quando i genitori decidono di cambiare città, Lauro si trasferisce dal fratello maggiore, ai tempi produttore del collettivo rap “Quarto Blocco”, grazie al fratello cresce vicino alla musica e sviluppa ben presto una forte passione per il punk rock.
La carriera musicale del rapper nasce proprio grazie al fratello e al Quarto Blocco; siamo nel 2012 quando incide il primo mixtape dal nome “Barabba” e, sempre nello stesso anno, il suo secondo “Harvard”. I suoi testi sono crudi, parlando di un adolescenza difficile, dei ragazzi e bambini delle case popolari, di droghe e fame, tutti temi che Lauro ha visto da vicino nella sua infanzia.
Lauro ha uno stile particolare, il suo rap ha influenze esterne e questo suo particolare modo di fare musica lo fa immediatamente saltare agli occhi dei grandi della scena del rap italiano. Ottiene conseguentemente negli anni successivi all’uscita dei primi pezzi , collaborazioni con icone del calibro di DJ 3D e Novz Narcos; non solo, 2014 firma con l’etichetta discografica di Marracash e del beatmaker Shablo Roccia Music.
Sempre nel 2014 esce il suo rimo disco dal titolo “Achille Idol Immortale” (nome dovuto in parte a Billy Idol, in parte al gioco di parole che esiste fra Idol, l’inglese di Idolo, e Idle, ossia fannullone), con i singoli “No Twitter” e “Real Royal Street Rap”, in collaborazione con Marracash e ACkeejuice Rckers. Questo album è molto particolare: è costituito da 17 tracce e si manifesta come un rituale sacro, questo perché alla fine di ogni traccia audio troviamo una citazione dell’artista che ci dà come l’impressione che stia leggendo un Vangelo:
“Paragrafo 1,1: Dio disse, non puoi cadere, sei un vincitore. Dal vangelo secondo uno stronzo. Amen”.
Nel 2015 esce il successo “Dio c’è”, seguito l’anno dopo da “Ragazzi madre” per l’etichetta discografica “No Face”, fondata dallo stesso Lauro assieme a DJ Pitch8.
Lasciata ormai la Roccia Music, nel 2017 Achille firma con l’etichetta di Sony Music e nello stesso anno fa uscire una versione di 8 tracce bonus di “Ragazzi madre” dal nome “Ragazzi madre (1 Year Anniversary)”. Siamo sempre nel 2017 quando Lauro partecipa a Pechino Express assieme al produttore Edoardo MAnozzi (in arte Boss Doms), nella copia de “i compositori”. I due conquistano immediatamente il pubblico grazie alla loro simpatia ruvida e si aggiudicano il terzo posto.
Quest’anno il rapper ha pubblicato il nuovo disco dal nome “Pour l’amour” che a detta sua è per metà rap e per metà esperimenti. Le partecipazioni principali ai singoli sono di Gemitaiz, Rocco Hunt, Clementino, Cosmo e Vins.
E’ evidente che Lauro si è guadagnato un posto di grande rilievo nella scena del rap italiano e il suo stile unico e duro lo rende molto apprezzato dai fan. Tra le molte curiosità che i suoi seguaci si domandano, spesso c’è chi si chiede quanto è alto Achille Lauro. Il rapper ha una statura di 1,82 metri.
Foto BETT.ONE