TOwarrd 2030, street art e sostenibilità a Torino

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TOward 2030 è un progetto singolare che unisce street art e sostenibilità e che ha trasformato la città di Torino in un’incredibile Museo a cielo aperto. Il capoluogo piemontese, infatti, si conferma ancora una volta come capitale artistica e diventa la prima città al mondo ambasciatrice dei 17 obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (Sustainable Development Goals, SDGs) stabiliti dall’Agenda 2030 ONU.

Il progetto TOward 2030. What are you doing? ha trasformato ogni obiettivo sostenibile dell’ ONU in un’opera d’arte che è esposta in vari puti strategici di Torino. Inoltre, poiché l’iniziativa è stata svolta in collaborazione con Lavazza, l’azienda ha dedicato un’ulteriore opera, il Goal Zero, per  sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della sostenibilità affidandosi ai linguaggi universali dell’arte e della contemporaneità.

Gli obiettivi promossi dall’ONU mirano a spronare tutti i Paesi verso una crescita sostenibile e egualitaria che vada a limitare le disparità sociali, a risolvere quelle ambientali e che passa attraverso una solidità delle istituzioni.  E per comunicare questi Goals è stata progettata una mostra a cielo aperto, un’iniziativa di street art originale che è destinata a lasciare il segno.

TOward 2030: una mostra itinerante tra le vie di Torino

Torino è una delle principali città industriali italiane e TOward 2030 ha permesso di arricchire il suo tessuto urbano con opere colorate, originali e uniche nel loro genere. In realtà, la città piemontese non è la prima volta che presta le sue strade a progetti artistici: ne sono la prova le installazioni di luci , il MAU di Borgo Campidoglio o MurArte.

TOward 2030 ha reso Torino protagonista dell’Agenda 2030 dell’ONU e una delle aziende storiche della città, Lavazza, conosciuta in tutto il Mondo, ha collaborato a questa iniziativa.

Ecco le 18 opere di Toward 2030. What are you doing?

Grazie alla street art, una forma espressiva amata anche dai più giovani, le 18 opere di TOward 2030 permettono di ricreare un percorso artistico che attraversa i quartieri della città coniugando contenuti sociali con un forte impatto visivo. Torino diventa ambasciatrice di un mondo migliore, dove c’è eguaglianza e sostenibilità e in cui si mira a creare condizioni di vita ottimali per tutti, proprio così come vogliono i 17 obiettivi dell’ONU.

Tra le opere spicca quella del francese Mantra, realizzata sulla facciata di un palazzo in zona Aurora, che si ispira al Goal 13 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite che si pone come obiettivo quello di combattere il cambiamento climatico e prevenire le sue conseguenze. Bellissime farfalle, tra cui molti esemplari estinti negli ultimi decenni a causa dell’inquinamento ricordano la necessità di prestare attenzione all’ambiente.

“The Rubbish whale” , realizzata dallo street artist Mr Fijodor, invece, in collaborazione con l’associazione culturale torinese Il cerchio e le gocce, si può ammirare in corso Regina Margherita e testimonia l’importanza di salvaguardare il mare e le varie specie.  Oltre a opere che riguardano la natura e l’ambiente, TOward 2030 offre anche diversi murales per sensibilizzare rispetto ai temi di povertà e inclusione.

Ne sono un esempio le opere di Ernest Zacharevic, “Scultura bronzea, storia e tradizione” oppure “No Poverty”, realizzata dal’artista Zed,  Marco Burresi,che si puà ammirare in via Lungo Po Antonello 115.

 

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